Ciro Rosario Parisi, portiere del Soverato Futsal, si racconta dopo il suo esordio con la maglia biancorossa, arrivato in quel di Bitonto, e l’importante vittoria contro il Città di Acri C5 di sabato scorso. L’estremo difensore analizza le sue prime sensazioni sul parquet, il successo ottenuto nell’ultima gara di campionato e l’attesa sfida di Coppa Italia in terra pugliese, a Bitonto.
Esordio inaspettato per Parisi contro il Bitonto in campionato, una gara particolare per il giovane portiere: “All’inizio ero ancora incredulo di quello che era successo – ha detto l’estremo difensore -. Non era l’esordio che avevo immaginato, anche a causa dell’infortunio di Scerbo. Al di là del risultato, spero di aver dato un buon contributo alla mia squadra. Entrare sul parquet per la prima volta con questa maglia è stata un’emozione unica e spero che sia solo l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni”.
Esattamente una settimana dopo il debutto, è arrivata una vittoria fondamentale contro i cosentini. Un successo che, secondo Parisi, è merito del lavoro svolto durante la settimana: “I tre punti contro il Città di Acri C5 sono stati il frutto del nostro lavoro e della voglia di riscatto dopo la sconfitta con il Bitonto. Siamo scesi sul parquet determinati, concentrati e uniti. Abbiamo dimostrato di saper reagire e di poter affrontare qualsiasi avversario se restiamo compatti. È una vittoria che ci dà morale e conferma che siamo sulla strada giusta”.
Ora lo sguardo è rivolto alla partita di Coppa Italia di domani, in cui il Soverato Futsal tornerà ad affrontare proprio la formazione pugliese: “Il Bitonto è una buona squadra – ha detto Parisi – e proprio per questo dovremo affrontare la gara con la massima concentrazione. Sarà fondamentale rimanere compatti e lavorare come la grande squadra che siamo, senza lasciare spazio agli errori. Dovremo sfruttare al meglio ogni occasione e gestire bene i momenti chiave della partita. Se metteremo in campo determinazione e attenzione, potremo ottenere un grande risultato”.
Il portiere, infine, racconta del suo inserimento nella nuova realtà soveratese: “A Soverato ho trovato un ambiente perfetto. Dalla società ai dirigenti, dai mister allo staff, tutto è stato impeccabile. Mi sono trovato benissimo fin da subito: tutti i compagni di squadra mi hanno accolto molto bene, facendomi sentire subito parte del gruppo. Questo per un portiere è fondamentale, perché la fiducia e la sintonia con la squadra sono elementi chiave per dare sempre il massimo”.